Il materiale della pala BM30
Tecnopolimero leggero e reattivo, ad oggi unico nel suo genere, che offre prestazioni simili al composito a base di fibra di carbonio, eliminando però il noto problema della fragilità del materiale. Il tecnopolimero utilizzato è così elastico e ha una memoria di forma così elevata che – in una dimostrazione per assurdo – se osservassimo la pala dopo averla arrotolata su sé stessa, una volta rilasciata questa avrebbe ancora la sua geometria iniziale, senza alcuna deformazione strutturale permanente che ne possa compromettere le performance.
La geometria della pala BM30
La pala delle pinne SEAC BM30 è inclinata di 30°. Questa angolazione più accentuata è ideale sia per agevolare la pinneggiata in superficie, sia per assecondare la naturale inclinazione delle caviglie in immersione. Inoltre, il profilo ultrasottile e differenziato crea una flessione ottimale e ne riducono il peso. Le piccole pinnette stabilizzatrici poste all’estremità della pala nel punto di maggior flusso dell’acqua evitano che la pinna derapi lateralmente senza compromettere la corretta flessione del tecnopolimero della pala.
Il materiale della scarpetta BM30
Come la fortunata serie Motus anche la scarpetta della BM30 è composta da due differenti materiali, uno più rigido sulla suola per dare stabilità ne uno più morbido sulla tomaia per il massimo del comfort durante l’uso prolungato.
La geometria della scarpetta BM30
La scarpetta BM30 è ottimizzata per ospitare pale angolate a 30°. I longheroni corti aiutano il tecnopolimero della pala a esprimere tutta la sua reattività e flessibilità.
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